Non si parla di dissesto idrogeologico si fa riferimento a una problematica tra le più serie che il paese incontra negli ultimi tempi. Anche per questo motivo, i progetti presentati per ottenere i fondi europei del PNL R sono fortemente destinati alla prevenzione di questo rischio. Più precisamente, i fondi verranno utilizzati soprattutto dal ministero dell’ambiente e dalle amministrazioni locali partendo dai comuni per mettere in campo delle opere di diverso tipo. Si parla di sistemi ingegneristici di contenimento come casse di espansione, drenaggio dei fiumi, vasche di laminazione. Inoltre, occorre prevedere anche dei fondi per la mappatura del rischio di dissesto Idro geologico utilizzando tecnologie quali il laser scanner rilievo.

Che cos’è il dissesto idrogeologico

Facciamo però un passo indietro e andiamo a capire più nel dettaglio che cos’è il dissesto idrogeologico. La definizione dice che si tratta di una degradazione dell’ambiente legata soprattutto a un’attività erosiva delle acque superficiali in ambienti geologicamente predisposti o che sono stati interessati da una distruzione del patrimonio boschivo. In questo secondo caso, si fa quindi riferimento a delle attività antropologiche che hanno aumentato il rischio che interessa non solo le persone ma soprattutto edifici e infrastrutture. In altre parole, il fenomeno interessa il suolo e con esso tutto quello che si trova al di sopra come centri urbani, edifici e manufatti.

È importante sapere a questo punto che il rischio di dissesto idrogeologico e delle relative conseguenze può essere individuato grazie alle migliori tecnologie. Inoltre, si può porvi rimedio individuando le cause che hanno portato a questo fenomeno. Ad esempio, si potrebbe pensare a un rimboschimento per rendere più resistente il terreno è in grado di assorbire acqua e nevicate di grande entità che cadono sul terreno in tempo brevissimo.

Quali sono le cause del dissesto idrogeologico

Sono tante e diverse quindi le cause che portano al dissesto idrogeologico che ovviamente parte tutto dalla morfologia del territorio. Infatti, alcuni luoghi sono più predisposti di altri. Tuttavia, non bisogna dimenticare le cause antropiche per colpa dei processi di deforestazione e cementificazione nonché abuso edilizio.

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