Prima di uscire in barca, è indispensabile che tutto sia in perfetto ordine. Vale a dire, che la barca deve essere preparata in maniera corretta onde evitare di avere brutte sorprese in mare. Per alcuni potrebbero sembrare degli avvertimenti banali ma ci sono dei controlli imprescindibili per una navigazione tranquilla che includono le presa mare, le appendici immerse e gli organi di governo che possono diventare dei punti deboli di ogni scafo. Vediamo quindi di capire meglio quali sono che cosa include la checklist prima di partire in barca.

Le prese a mare

Quando la barca è a secco, è il momento ideale per verificare che le prese amare si aprono e si chiudono nella maniera corretta altrimenti potrebbero verificarsi delle infiltrazioni di acqua. Vanno cambiate le guarnizioni di tenuta delle prese che, purtroppo, si corrodono facilmente. Quando la barca è ormeggiata al porto di Marina di Ravenna meglio procurarsi dei coni di legno da usare se una presa dovesse cedere.

Le appendici

Tutte quelle imbarcazioni che hanno un timone appeso nella lista dei controlli da fare prima di uscire devono includere la verifica delle appendici. Quando la barca è sull’invaso, occorre verificare che l’asse non sia inclinato. Forse non tutti si rendono conto che la palla deve sempre sopportare deve essere in grado di sopportare grandi pressioni, soprattutto quando c’è vento. Non devono esserci infiltrazioni di acqua all’interno della pala altrimenti potrebbero esserci delle conseguenze negative sulla navigazione.

Le draglie

Prima di salpare un buon marinaio sa che deve controllare la tenuta di draglie e candelieri. Sono dei punti fondamentali per spostarsi a prua e non devono cedere altrimenti si finisce in mare. Chi dovesse navigare con bambini piccoli e animali, meglio che monti una rete di protezione a maglie più piccole.

La radio

Per navigare in piena sicurezza, occorre che i dispositivi per le comunicazioni siano funzionanti. Occorre quindi verificare che la radio funziona correttamente senza mai dimenticare di verificare anche il meteo poiché in mare le condizioni di navigazione possono mutare molto velocemente.

Di Editore