Tra gli insetti infestanti che negli ultimi anni hanno richiesto sempre più operazioni di disinfestazione Milano, ci sono sicuramente le cimici asiatiche. Alcuni le chiamano anche frati e sono leggermente diverse da quelle autoctone a cui si è abituati. In tutti i casi, le cimici puzzano ed emettono una sostanza molto sgradevole quando vengono attaccate e anche quando si schiacciano.

Per capire come riconoscere quelle asiatiche da quelle normali e come tenerle lontane da casa, basta leggere questa mini guida.

Come riconoscere le cimici asiatiche

Le cimici asiatiche sono degli insetti che sono arrivati nel territorio soprattutto in seguito all’introduzione di colture di cui vanno ghiotte come la soia. Inoltre, pare che il sistema intensivo di coltura di prodotti come i pomodori abbia portato a una proliferazione incontrollata delle cimici.

Riconoscerle è molto facile poiché hanno una colorazione diversa: gli insetti adulti sono marroni mentre quelli più giovani neri. Inoltre, hanno le zampe posteriori un po’ più lunghe rispetto alle normali cimici verdi.

Che cosa fare contro le cimici asiatiche

Purtroppo, va detto che le cimici si sono dimostrate insetti molto tenaci e resistenti e molte prove di disinfestazione Milano sono andate a vuoto. Ci sono però dei rimedi, anche naturali, per tenere lontani gli insetti che vanno a infilarsi nel cassonetto delle tapparelle, negli infissi delle finestre e simili.

Un rimedio è spruzzare le cimici con una soluzione di acqua e sapone, nonostante si posano spesso usi panno puliti ad asciugare. Infatti, va detto che non si tratta dell’odore a tenerle lontane ma il sapone che si essicca ostruisce i pori che usano per respirare sebbene negli insetti adulti la corazza li protegge. Va utilizzato un sapone specifico come quello puro di Marsiglia oppure molle potassico.

Infine, si consiglia anche di utilizzare i macerati naturali contro questi terribili insetti. Si deve preparare un macerato con foglie di ortica oppure con del semplice aglio e spalmarlo sulle piante del balcone e addirittura sul davanzale delle finestra per tenerla a distanza.

Di Editore