Acqua minerale naturale

Le acque minerali che troviamo in commercio, che riportano sull’etichetta la dicitura “Acqua minerale naturale”, sappiamo sono state riconosciute dal Ministero della Salute e classificate come tali. Una “Minerale naturale” per essere ufficialmente tale deve avere determinate caratteristiche:

  • Deve provenire da sorgenti sotterranee;
  • Deve essere pura sin dall’origine dal punto di vista microbiologico;
  • Deve avere proprietà organolettiche che restano costanti nel tempo;
  • Deve essere imbottigliata in loco, ove si trova la sorgente;
  • Deve restare inalterata nelle sue caratteristiche dal momento in cui sgorga dalla sorgente sino all’imbottigliamento.

Chi controlla l’acqua minerale?

Il Ministero della Salute si occupa di valutare ed analizzare gli esami chimici fatti su queste acque, ma ad effettuare in modo vero e proprio la vigilanza e tutte le analisi igienico sanitarie sono le Autorità Sanitarie come l’ASL, i Laboratori ARPA e i NAS. Le ispezioni e i prelievi vengono fatti con periodicità e in diversi momenti della catena produttiva e distributiva, cosicché le acque in commercio siano controllate e sicure. Controlli a random inoltre vengono fatti sulle sorgenti, sulla rete idraulica, sugli impianti aziendali, nel magazzino, nel deposito e possono coinvolgere anche i prodotti nei punti vendita. Se un acqua risulta non rispecchiare più le suddette caratteristiche e non è quindi più conforme dal punto di vista qualitativo, gli viene revocato il riconoscimento da parte del Ministero della Salute e non può essere più venduta.

Tutela del territorio per una tutela dell’acqua minerale

Lo Stato e le Aziende che commercializzano l’Acqua Minerale sono ben coscienti che l’acqua è una risorsa naturale importantissima, proprio per questo motivo per legge è stato stabilito che la stessa non possa in alcun modo venir trattata, né dal punto di vista microbiologico, né chimico, né in alcun altro modo. L’acqua sgorga da sorgenti solitamente in luoghi incontaminati, in località montuose oppure di collina, poco abitate e poco frequentate, nascono così, pure e perfette, per questo motivo non deve essere alterata in alcun modo, ma deve restare uguale a sé stessa. La sua perfezione dev’essere costante, le sue proprietà medesime con il passare del tempo e proprio per questo motivo la legge tutela anche il territorio in cui vi è la sorgente.

Sicurezza garantita alla sorgente

Proprio per questo motivo il commercio del beverage italiano prevede già misure di sicurezza sul territorio per preservare l’acqua minerale che imbottiglia:

  • una protezione in loco delle sorgenti, mediante strutture di protezione entro i quali sono garantiti standard igienici elevati, dotati di sistemi di protezione e di monitoraggio;
  • aria filtrata all’interno di questa struttura, in modo che non vi possano essere contaminazioni batteriche aeree;
  • la realizzazione intorno a questa struttura di captazione di un sistema di controllo degli accessi;
  • l’impiego di prodotti costituiti da acciaio inossidabile di qualità garantita per garantire l’igiene;
  • se possibile, acquisto delle terre intorno alla sorgente, in modo da garantirne la protezione ambientale e territoriale;
  • un team di tecnici specializzati presente in tutti gli stabilimenti, per garantire il funzionamento e l’integrità dell’acqua dalla sorgente alla bottiglia;
  • analisi costanti della qualità dell’acqua captata

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