Ambulanza pubblica

Quando si parla di un’ambulanza pubblica si fa riferimento a un mezzo i cui costi sono a carico del Sistema Sanitario Nazionale, SSN. Per qualsiasi tipo di emergenza medica, un cittadino può chiamare il numero 118 e ricevere immediato soccorso da un’ambulanza pubblica. In Italia c’è il diritto di ricevere assistenza medica in modo gratuito, senza dover pagare. A bordo dell’ambulanza pubblica si torva un esperto oppure un medico, i quali prestano i primi soccorsi prima di arrivare in ospedale. Le ambulanze pubbliche possono anche trasferire i pazienti da una struttura a un’altra per un motivo medico –sanitario. In questo particolare caso, l’organizzazione e i costi relativi al trasferimento del paziente sono sostenuti sempre dal SSN.  Tutto quello che riguarda le ambulanze pubbliche come il rifornimento, la manutenzione, la gestione etc. è a carico dello Stato poiché deve garantire l’assistenza medica.

Ambulanza privata

Le ambulanze di tipo privato, invece, sono dei messi forniti da società o associazioni su richiesta del singolo cittadino, il quale sostiene i costi. Questi mezzi possono anche esser richiesti per il trasporto di disabili o persone con ridotta capacità motoria. Un paziente può vuol cambiare struttura per motivi no medici; in questo caso chiama un’ambulanza privata Roma a cui deve comunicare una serie di dati come le patologie di cui soffre, in modo da preparare gli esperti. Nel caso di un trasferimento per motivi personali, il paziente si autodimette e deve contattare la struttura dove vuole trasferirsi per verificare la disponibilità di posti letto. La struttura deve comunicare la volontà di ricoverare il paziente che ha fatto richiesta, il quale, oltre che all’organizzazione, deve preoccuparsi anche di sostenere tutti i costi dell’ambulanza privata Roma. Va chiarito che le dotazioni a bordo di un’ambulanza privata Roma e quelle di un’ambulanza pubblica sono le stesse. A bordo di questi mezzi ci c’è il cardiofrequenzimetro, l’ossigenato, la flebo e anche dei medicinali al fine di prestare i primi soccorsi prima dell’arrivo in ospedale.

 

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