Gli estrattori di succo sembrano essere diventati ormai un elemento immancabile nella cucina dei più salutisti e attenti alla forma. Utilizzati per ottenere estratti di frutta e verdura, si sono sostituiti ai “classici” spremiagrumi e centrifughe per la (presunta) maggiore capacità di mantenere inalterate le proprietà nutrizionali degli alimenti in questione. Vediamo, però, quali sono i veri vantaggi e svantaggi nell’utilizzo di simili elettrodomestici.

 

Tanti pro (e pochi contro) nell’uso di estrattori di succo

Uno dei pro più comunemente riconosciuto nell’uso degli estrattori di succo è il fatto che non alterino le qualità e le proprietà benefiche di frutta e verdura. Dipende dal loro particolare funzionamento: la vite che “macina” gli alimenti, infatti, lo fa più lentamente delle centrifughe, non generando calore e non incorporando aria, responsabili rispettivamente del degrado delle parti “vive” della frutta e della verdura e della sua ossidazione. Un altro vantaggio è legato alla quantità di scarti prodotti da un estrattore: notevolmente inferiori e più secchi e facili da smaltire rispetto a quelli di centrifughe e spremiagrumi. Di conseguenza, con un estrattore è possibile ottenere una quantità maggiore di succo a parità di vegetali. Più in generale, comunque, agli estrattori è riconosciuta l’“abilità” di far piacere frutta e verdure crude anche ai meno propensi a un’alimentazione vegan. Che questo tipo di alimenti perdano sostanze nutritive e proprietà benefiche se sottoposti a meccanismi di trasformazione, come in cottura, infatti è comunemente noto, ma non è facile convincere tutti (e specialmente i più piccoli!) a consumarli crudi.

 

Quanto agli svantaggi legati all’uso di estrattori di succo hanno a che vedere, più che altro, con costi e manutenzione. Un buon elettrodomestico di questo tipo, infatti, può richiedere una spesa non indifferente, fino a 5-600 euro. Perché duri a lungo, poi, è indispensabile pulire accuratamente ogni parte movibile dell’estrattore subito dopo averlo utilizzato, per evitare che rimangano residui di frutta e verdura. Se avete poco tempo a disposizione, quindi, potrebbe non essere una soluzione alla vostra portata. Tanto più che la stessa preparazione di un estratto, per riuscire al meglio, potrebbe richiedere diversi minuti.

Di Editore