Le cuffie Bluetooth sono un prodotto molto richiesto poiché permettono di ascoltare musica assicurando libertà di movimento, ideali quando si è in viaggio o in giro e si vogliono evitare fastidiosi ingombri provocati dai cavi.

Il Bluetooth è un metodo di connessione wireless semplice da utilizzare e molto diffuso, questo rende le cuffie dotate di questa tecnologia di collegamento, utilizzabili con diversi dispositivi Bluetooth come smartphone, computer portatili e smart TV.

Per poter scegliere le migliori cuffie Bluetooth bisogna conoscere alcune caratteristiche spesso determinanti per la valutazione della qualità e delle prestazioni di un prodotto, di seguito vi daremo delle dritte su quali aspetti concentrarvi per capire se avete tra le mani una buona cuffia.

Prestazioni

I parametri da considerare per valutare le prestazioni delle cuffie Bluetooth sono sostanzialmente tre: le frequenze che copre, il valore dell’impedenza e la misura dei driver.

Senza scendere troppo nel tecnicismo, ci limitiamo a dire che l’orecchio umano capta frequenze che vanno dai 20 Hz ai 20 Khz, delle buone cuffie per l’utilizzo medio devono coprire un ventaglio di frequenze che va dai 10 Hz ai 25 KHz, mentre quelle più professionali dai 5 Hz ai 30 KHz.

L’impedenza indica quanto pulito sarà il suono riprodotto in cuffia Bluetooth, il valore è espresso in Ohm e può variare dai 16 a un massimo di 280 Ohm, più elevato è questo valore e più preciso e privo di distorsioni sarà il suono, soprattutto ad alti volumi.

Infine, il driver è un piccolo altoparlante presente in ogni padiglione delle cuffie, in quelle attualmente in commercio, ne sono presenti due, uno per padiglione, a meno che non si acquisti un prodotto di qualità molto elevata.

Un esempio di cuffia Bluetooth con due driver è la cuffia jbl t450bt , un buon prodotto di fascia media ideale per ascoltare musica, buon rapporto tra qualità e costruzione, leggere e con prestazioni interessanti così come il prezzo.

Autonomia

Un fattore importante da considerare è quella della batteria integrata nelle cuffie Bluetooth, la sua autonomia e tempi di ricarica completa, poiché si tratta di cuffie prive di cavo, non bisogna sottovalutare questi aspetti.

Prima di procedere all’acquisto, in base anche al tipo di esigenze, meglio verificare i tempi di ricarica e l’autonomia assicurata.

Funzioni

Tra le funzioni più diffuse troviamo il microfono integrato, ideale per chi vuole usare le cuffie anche per rispondere e parlare al telefono; i comandi integrati che permettono di gestire la riproduzione musicale grazie a dei tasti presenti sulle cuffie, quindi è possibile regolare il volume o cambiare traccia senza toccare il dispositivo.

Alcuni modelli integrano anche il lettore di schede MicroSD in cui mettere direttamente la musica e il ricevitore FM per ascoltare la propria radio preferita.

 

Struttura

La struttura della cuffie riguarda la forma e le dimensioni dei padiglioni, sostanzialmente ne esistono di due tipi, quelle over-ear, che hanno padiglioni molto grandi e poggiano su tutta la zona circostante dell’orecchio, sono ampie e morbide e isolano molto bene i suoni esterni, e le on-ear, che poggiano sui padiglioni, sono realizzate con materiali di qualità e bordo imbottito che serve a dare comfort ma anche a dare un discreto isolamento acustico.

Comfort

Quando scegliere le cuffie Bluetooth pensate al tipo di uso che ne dovrete fare, alcuni modelli vanno bene per essere utilizzati per lunghe ore, altri meno, tutto dipende dal tipo di materiali usati per la realizzazione, dalle dimensioni, dal peso, dalla presenza o meno dell’archetto, che può anche essere ripieghevole.

Che sia per ascoltare musica comodamente in poltrona, per guardare un film in tv senza infastidire gli altri o fare sport, le cuffie Bluetooth rappresentano una buona soluzione se scelte con consapevolezza.

Di Editore