Chi si chiede come cancellarsi da World-Check può fare riferimento ai servizi offerti da Cyber Lex ed ottenere la cancellazione dei propri dati personali da World-Check in forza dei regolamenti vigenti sulla privacy. Abbiamo contattato gli esperti di Cyber Lex per ricevere maggiori informazioni in merito a questa procedura. Cyber Lex è famosa per le attività di web reputation, cancellare notizie ed informazioni personali da Google, rimozione di dati e contenuti obsoleti dai motori di ricerca, rimozione di video da Youtube. Nato nel 2011 con il solo scopo di combattere il terrorismo mondiale, attraverso un’attività di raccolta capillare dei dati personali di milioni di persone, World-check è ben presto divenuto il primo “database di profilazione reputazionale”, da cui istituzioni finanziarie, società, studi professionali, agenzie governative ecc. attingono continuamente per acquisire informazioni utili circa soggetti specifici e, più in generale, nello svolgimento di attività di screening individuale. Secondo quanto riportato nella Privacy Policy sul sito web www.world-check.com, la più grande banca dati al mondo (così viene spesso definito World-check) raccoglie le informazioni da inserire nei propri dossier esclusivamente da fonti pubbliche, accessibili a chiunque, che siano presenti sulla rete (siti web governativi o contenenti atti giudiziari) e, in via principale, da giornali e/o media nazionali e internazionali.  La forza di tale sistema risiede però nella natura della informazioni racchiuse nel suo database: esse infatti riguardano essenzialmente i dati giudiziari, e in particolar modo quelli attinenti a condanne penali, i dati finanziari, ovvero attinenti alla situazione patrimoniale di una persona fisica e, più in generale, quelli necessari a calcolare il rischio del singolo “schedato” nelle relazioni imprenditoriali ed interpersonali.

Una delle maggiori criticità di questo sistema si evidenzia nelle modalità di condivisione delle informazioni correlate ai profili dei singoli, in quanto è sufficiente farne richiesta tramite un e-store online – e quindi dietro pagamento di un compenso – per ottenere un dossier completo con tutti i dati e le informazioni utili circa la reputazione di un determinato soggetto (persona fisica e/o giuridica). Ma il principale motivo di preoccupazione risiede nella natura confidenziale di World-Check: chi si ritrova suo malgrado a far parte della banca dati non riceve alcuna comunicazione circa l’inserimento del suo nominativo (e dei suoi dati personali) nel dossier ad esso dedicato. Appare quindi innegabile come la segretezza del trattamento dei dati personali di milioni di soggetti ignari rappresenti forse la forza più grande di World-check, il quale non potrebbe certamente operare indisturbato qualora dovesse subordinare al preventivo consenso dell’interessato l’utilizzo delle informazioni raccolte. Per questo motivo i cittadini chiedono come cancellarsi da World-Check.

Per questo ed altri motivi, inoltre, nel 2002 il Working Party Art. 65 (un sottogruppo del Gruppo di Lavoro ex Art. 29, ormai sostituito dal Comitato europeo per la protezione dei dati) ha stilato un “Documento di lavoro sulle liste nere” evidenziando la pericolosità di siffatta attività sui /dati personali dei cittadini, ignari che le proprie informazioni siano trattate ed inserite in tali banche dati. L’intervento del WP è stato al tempo sollecitato dalle Autorità Garanti di diverse nazioni europee, preoccupate che i dati personali dei singoli individui potessero essere trattati in violazione delle disposizioni di legge (europee e nazionali) previste in materia di privacy; nella medesima occasione è emerso che innanzi tre Autorità nazionali per la protezione dei dati personali pendevano diversi procedimenti proprio contro World-check, così sottolineando l’attualità del rischio per le informazioni private dei singoli cittadini.

Nei dossier world-check infatti le informazioni raccolte non sono sempre esatte e aggiornate, in quanto dipendono direttamente dalle fonti web da cui vengono tratte; in molti casi, esse non vengono aggiornate alle vicende processuali più favorevoli o semplicemente successive al momento in cui sono state raccolte, così determinando la indebita diffusione di dati errati e/o inesatti, le cui conseguenze possono essere molto gravi per i soggetti “schedati”, arrivando persino alla chiusura del conto corrente bancario o alla mancata concessione di un mutuo. Le conseguenze dell’erroneo e/o inesatto trattamento dei dati personali rappresenta una palese violazione dei diritti previsti in materia di privacy dal Regolamento UE/679/2016 (meglio noto come G.D.P.R., General Data Protection Regulation) e, a livello nazionale, dal nuovo Codice della Privacy (come modificato dal D.Lgs. 101/2018 di adeguamento alle previsioni del G.D.P.R.). Il Diritto all’oblio di cui all’art. 17 G.D.P.R. garantisce all’interessato il diritto a richiedere la cancellazione – e l’obbligo del Titolare del trattamento di darvi seguito senza ingiustificato ritardo – di tutti i dati che lo riguardano qualora siano stati trattati illecitamente e/o in assenza di un consenso espresso e/o non siano più necessari rispetto alle finalità per le quali sono stati raccolti o altrimenti trattati. Per cancellarsi da World-Check ed eliminare il proprio nome dal database World-Check vi invitiamo a contattare Cyber Lex attraverso i riferimenti che trovate sul sito web dell’azienda o il numero 06 39754846.

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