Nell’era 2.0 è molto difficile parlare di privacy in quanto ogni utente è sempre più esposto, a causa della potenza virale dei social network ma anche del web in generale, davanti ad una mole di utenti vastissima. Ma, cos’è il diritto alla privacy? Il seguente diritto alla riservatezza e privacy indica il diritto del cittadino a mantenere nella sfera privati tutti i propri dati personali (definizione diritto alla privacy). Per “dati personali” si intendono tutti quei dati che permettono di identificare una persona, attraverso specifici elementi, che fanno riferimento a: dati identificativi, sensibili e giudiziari. Il diritto alla privacy nella Costituzione Italiana è espresso all’interno dell’articolo del “Codice in materia di protezione dei dati personali’’, riconosciuto come il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 o Testo Unico sulla privacy. La seguente normativa di privacy dichiara che: “Chiunque ha diritto alla protezione dei dati personali che lo riguardano”. In merito alla “protezione” si fa riferimento nello specifico al trattamento dei dati personali e quindi al diritto alla riservatezza (diritto alla privacy riassunto).

Pertanto, il titolare del trattamento che non rispetta il diritto alla riservatezza altrui, commette un reato di violazione della privacy. Diverso è quando il consenso non è richiesto per il trattamento dei dati, poiché in questo caso i dati raccolti servono sono: “raccolti e detenuti in base ad un obbligo previsto dalla legge, da un regolamento o dalla normativa comunitaria; è necessario per l’esecuzione di obblighi derivanti da un contratto del quale è parte l’interessato o per l’esecuzione di misure precontrattuali adottate su richiesta di quest’ultimo, ovvero per l’adempimento di un obbligo legale; riguarda dati provenienti da pubblici registri, elenchi, atti o documenti conoscibili da chiunque; è finalizzato unicamente a scopi di ricerca scientifica o di statistica; è effettuato nell’esercizio della professione di giornalista” (articolo 12 diritto alla privacy).

Qualora un utente voglia rimuovere i propri dati personali dal web, deve innanzitutto chiedersi cos’è il diritto alla privacy e come può esercitarlo. Per rimuovere le proprie informazioni personali dal web, ci si deve appellare al diritto all’oblio, ovvero il diritto umano che consente all’individuo di poter richiedere che i suoi dati personali non siano più visibili sul web. Ciò può riguardare sia i dati personali, sia alcune vicende che ti riguardano in prima persona e che mettono a rischio la tua reputazione e il tuo onore. Riguardo al diritto alla privacy cos’è il diritto all’oblio e quale attinenza hanno questi? Il diritto all’oblio permette in un certo senso di esercitare il diritto alla privacy perché consente al soggetto interessato di richiedere ad un titolare del trattamento di rimuovere i propri dati personali, nel rispetto della propria privacy. Per procedere con tale richiesta può rivelarsi utile l’aiuto di un esperto in ambito legale e informatico che sappia reperire tutta la documentazione necessaria per dimostrare la validità della richiesta.

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