Da un’indagine del Censis (Italiani e media) emerge che i telegiornali sono lo strumento di informazione prediletto dagli italiani, i quali tendono a leggere sempre meno i quotidiani. Ma come sono trasmesse le notizie? La divulgazione di informazioni a opera dei Tg, per essere efficace, deve tenere conto di alcuni aspetti fondamentali, come il linguaggio, il contenuto e le immagini, che, tuttavia, non sono sempre rispettati, portando, in alcuni casi, a una vera e propria manipolazione degli accadimenti trasmessi ai telespettatori.

Telegiornale e telespettatori

Di norma, nel giornalismo televisivo, il tipo d’informazione non è deciso dal direttore del telegiornale, bensì dal pubblico, che raccoglie differenti fasce culturali e sociali. Secondo i dati Istat, infatti, la metà degli utenti televisivi ha conseguito solo la licenza elementare. Di fatto, quindi, il direttore di testata deve tenere conto delle esigenze informative del pubblico, lavorando sul linguaggio, i contenuti e le immagini.

Per quanto riguarda il linguaggio è importante che i telegiornali utilizzino forme lessicali semplici e comprensibili, ma grammaticalmente e concettualmente esatte, al fine di accrescere il patrimonio culturale di chi ascolta. Un altro aspetto da curare è certamente quello della pronuncia, che deve essere il più possibile corretta, sia per quanto riguarda i termini italiani che quelli stranieri. Anche il tono gioca un ruolo importante nell’esposizione di una notizia, poiché può influenzarne il significato e manipolare il pensiero di chi si sta informando.

Ovviamente, oltre al linguaggio, è importante soffermarsi sui contenuti, ovvero le informazioni che devono essere trasmesse ai fruitori, le quali sono riproposte in relazione agli interessi e alle esigenze degli individui. Del resto lo scopo delle notizie è quello di accrescere le conoscenze individuali e di acquisire una maggiore capacità riflessiva e di giudizio, toccando diversi campi del sapere e dell’esistenza. Il telegiornale, infatti, narra di lavoro, scuola, cultura, salute, cronaca, guerra, economia, politica, ambiente e tanto altro.

Per rendere più efficace una notizia, i Tg si avvalgono di immagini, che accompagnano l’esposizione orale dei contenuti e dei fatti di cronaca, il cui unico intento deve essere quello di espletare quanto narrato dai giornalisti e non influenzare il pensiero del telespettatore. Anche in questo caso, quindi, è fondamentale puntare alla chiarezza e alla nitidezza di ciò che viene visto dai fruitori.

L’importanza dell’imparzialità dell’informazione

In alcuni Tg, infatti, si assiste a una vera e propria manipolazione dell’informazione, che si manifesta attraverso la complessità del linguaggio, l’omissione di elementi caratterizzanti e la riduzione del tempo destinato al fatto. Alcune notizie, non a caso, sono riportate frettolosamente e per ultime, in modo da passare quasi del tutto inosservate. In questo modo, quindi, viene meno il giornalismo responsabile, che ha come unico interesse quello di rispettare i bisogni informativi dei telespettatori.

Purtroppo non esistono normative in grado di favorire l’imparzialità dell’informazione televisiva, per tanto è fondamentale che il direttore di testata, ovvero il “responsabile”, agisca nell’interesse degli spettatori, divulgando notizie utili, integre e veritiere.

Di Editore