ll THC è il principale composto psicoattivo nella cannabis conosciuto per produrre una sensazione di alterazione. Gli effetti della marijuana svaniscono rapidamente, ma il principio attivo può essere rilevato nel corpo per settimane e talvolta anche più a lungo. La quantità di tempo in cui gli ingredienti attivi e i prodotti di degradazione dell’erba rimangono nel sistema può variare da poche ore a 90 giorni, a seconda della frequenza e della quantità di marijuana che la persona ha usato.

Sebbene un certo numero di stati abbiano leggi attive sulla marijuana medica e l’uso ricreativo della marijuana per adulti, la marijuana non trova ancora pieni consensi. Eppure, c’è una grossa differenza tra l’erba legale (per maggiori dettagli  clicca questa pagina) e quella considerata invece illegale. Secondo alcune statistiche, circa 1 persona su 10 che usa marijuana diventerà dipendente e questi tassi aumenteranno a 1 su 6 se si usa la droga prima dei 18 anni.

Quanto tempo ci vuole per sentire gli effetti?

Gli effetti della marijuana (quella illegale) possono variare da persona a persona. Alcune persone possono sentirsi euforiche e rilassate mentre altre possono sentirsi ansiose e paranoiche. In altri casi, le persone riferiscono di sentirsi “rintontite” e sperimentano una perdita di interesse per le attività o l’incapacità di afferrare i concetti più elementari.

Quanto dura l’effetto della marijuana?

L’azione della marijuana ha un impiego che varia di caso in caso. Solitamente metà della droga viene metabolizzata ed eliminata dal flusso sanguigno. Sebbene ci siano molti cannabinoidi diversi, il THC è quello ricercato dalla maggior parte dei test antidroga.

Il THC viene rapidamente scomposto e modificato in molecole note come metaboliti. Almeno 80 diversi metaboliti si formano dal THC e possono avere i propri effetti sul sistema endocannabinoide del corpo. Questi metaboliti sono immagazzinati nel grasso corporeo e vengono gradualmente eliminati dal corpo attraverso le feci e l’urina.

Alcuni metaboliti del THC richiedono 20 ore per essere eliminati dal nostro organismo, mentre altri sono immagazzinati nel grasso corporeo e hanno un’emivita di eliminazione di 10-13 giorni.

La sostanza chimica della marijuana che fa sentire “euforici” è il tetraidrocannabinolo, chiamato anche delta-9-THC o semplicemente THC. Entra rapidamente nel flusso sanguigno del corpo dopo aver fumato marijuana.

Se la marijuana viene ingerita per via orale piuttosto che fumata, ci vuole più tempo per essere assorbita nel sangue, di solito da 20 minuti a un’ora e mezza, ma questo può variare in base alla quantità assunta e a fattori fisiologici come assorbimento e velocità del metabolismo e la conseguente escrezione, possono influenzare le concentrazioni del principio attivo in circolazione.

Come eliminare il THC dl sangue?

Naturalmente il modo più efficace per eliminare il THC nel sangue è quello di non fare uso della cannabis che lo contiene. Tuttavia, è bene precisare che non è la cannabis di per sé che nuoce alla salute di una persona ma il suo principio attivo, appunto come menzionato nel corso dei paragrafi. Infatti, isolato il THC, la cannabis risulta essere portatrice di molti benefici, tanto che anche l’industria alimentare ha iniziato a produrre alimenti a base di cannabis: dalla pasta alla salsa, ma anche setacciati per tisane, caramelle, addirittura olio, e anche come tabacco.

Dove si possono trovare i prodotti di cannabis? Ovviamente negli store specializzati, ma è possibile anche fare shopping online, e a questo proposito segnaliamo il sito Justbob dove si trova la cannabis in tutte le sue forme, chiaramente legalizzata, a norma di legge e in tutta sicurezza.

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