faidate1Ecco alcuni sistemi per catturare un fastidioso topolino che magari si aggira in cantina. Attenzione però che infestazioni di maggiore entità vanno trattate da ditte specializzate.

Trappola per topi con una bottiglia.

Servono una bottiglia, un pezzo di formaggio come esca e una molla. Si procede inserendo un pezzettino di formaggio all’interno della bottiglia. Nella parte del collo della bottiglia va inserita una molla decrescente: la parte più larga all’imboccatura e quella più stretta verso il fondo. Poi si pone la bottiglia sdraiata nel luogo di passaggio del topolino, che vorrà entrare per prendere il cibo ma rimarrà intrappolato nella molla che gli impedisce il movimento.

Trappola per topi con colla.

Occorrono una tavola di compensato, cola per topi, un esca tipo formaggio, dei guanti e un foglio di giornale. Si inizia stendendo la colla per topi sulla tavoletta, lasciando la parte centrale dove va posto il formaggio. Maneggiare la colla per topi non è facile perché molto vischiosa quindi il consiglio è di indossare dei guanti e aiutarsi con il beccuccio presente nella confezione della colla.  Una volta concluso, si può posizionare la trappola dove necessario.

Trappola per topi con secchio.

Questo è un metodo molto efficace che però è un po’ più laborioso rispetto ai precedenti due. È necessario munirsi di un secchio, un esca, del filo di ferro, una tavoletta di compensato e una bottiglietta di plastica. La bottiglietta da 1/2 litro d’acqua va svuotata e bucata in modo che il filo di ferro la attraversi orizzontalmente dal collo al fondo. Ora il filo di ferro va fissato ai bordi del secchio perché rimanga sempre orizzontale e il secchio va riempito con acqua fino a toccare la bottiglietta. Alcuni, utilizzano l’antigelo perché il roditore non sopravviva. Si prende il formaggio e lo si strofina sul bordo del secchio e sul pezzo di compensato che funge da rampa. Ora il formaggio va piazzato sulla bottiglietta e la trappola è innescata. Maggiori dettagli sono disponibili sul portale www.brico.it.

Fonte: www.brico.it .

 

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