Il brunch è molto diventato molto comune anche qui dopo essere nato oltreoceano. Oggi si contatta spesso il catering a Roma per organizzare un delizioso e d elegante brunch, ma vediamo prima di caprie bene di che cosa si tratta e come si prepara.

Che cos’è il brunch

Il brunch è una colazione a un’ora tarda. Speso capita che la domenica mattina dopo i bagordi del sabato sera, ci si alza troppo tardi per la colazione, ma si ha troppa fame per aspettare il pranzo. Ecco che nasce così il brunch, a metà tra colazione e pranzo. Anche il suo nome è un mix di breakfast e lunch. Il brunch di solito è servito intorno alle 11 del mattino e spesso si organizza come un buffet. Infatti, tutte le proposte sono sistemate dal catering a Roma su un tavolo dove gli ospiti si possono servire da soli.

Cosa si serve a un brunch

Il catering a Roma preparare spesso brunch con una serie di sfiziosità per tutti i gusti. La caratteristica fondamentale del brunch è che ci sono sia piatti dolci che salati. Inoltre, spesso si opta per dei finger food o comunque delle mono porzioni per rendere il tutto più divertente. I piatti possono essere caldi ma spesso sono anche freddi. I cornetti salati, i muffin, i pancake con formaggi oppure scorpi, toast con avocado, tartine al salone sono gli immancabili in un brunch come si deve. Detto questo, le variabili sono tantissime, soprattutto in base ai gusti dei commensali e alla stagionalità: d’estate si va di gazpacho con verdure, per esempio. Basti pensare a un brunch completamente vegetariano cioè senza carne: possibilissimo farlo e renderlo ugualmente sfizioso e piacevole per tutti. Oltre a tutti i finger food e pietanze, il catering a Roma preparare anche due drink uno alcolico e uno analcolico. Spesso si opta per un classico bellini, cioè vino bianco frizzante con succo di pesca, ma ci possono esser mille variabili.

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